Hotel Punta Barone - Albergo Salina Isola in Sicilia - Hotel Salina

La Storia dell'Isola di Salina

Salina è una delle sette Isole Eolie. In provincia di Messina, misura 26,8 km quadrati ed è la seconda per estensione e per popolazione dopo Lipari. L'isola, insieme alle altre sei sorelle, è patrimonio dell'Unesco. Situata al centro dell'arcipelago, consente di raggiungere facilmente le altre isole. Di origine vulcanica, formata da sei crateri spenti, possiede le vette dei due monti più alti delle Eolie: Monte delle Felci Mt. 962 e Monte dei Porri Mt. 860. I Greci la chiamavano Didyme (gemelli) per la presenza di questi due particolari rilievi vulcanici, separati dall'Altipiano di Valdichiesa, che contraddistinguono l'isola. L'attuale nome deriva invece da un laghetto salmastro, presente nella frazione Lingua del comune di Santa Marina, da quale si estraeva il sale. Dal punto di vista storico, anche Salina è stata protagonista nell'evoluzione del Neolitico Eoliano. Sono emersi insediamenti risalenti all'Età del Bronzo, oggi visibili nel villaggio preistorico in località Portella. Testimonianze dell'età greca, romana e bizantina sono state rinvenute in varie località dell'isola. Lo attestano le tombe e i resti di abitazione romana, di recente valorizzati in località Barone. Le invasioni Arabe la resero deserta finché popolazione e attività conobbero nuovi splendori. I reperti archeologici rinvenuti sono custoditi presso il Museo Etnoantropologico e Archeologico della frazione di Lingua.

Il Verde vicino al nostro hotel a Salina

Siamo sull'isola più verde dell'Arcipelago: i vari sentieri immersi nel verde consentono agli amanti del trekking di poter ammirare il panorama di tutte le altre isole e perfino dell'Etna. I fitti boschi di felci, castagni, pini e querce e la vegetazione mediterranea, che fanno di Salina un'oasi verde, sono riserva naturale orientata. L'economia dell'isola, oltre al turismo, si basa anche sull'agricoltura con prevalenza della coltura a terrazza di viti, ulivi e la coltivazione dei capperi che sono esportati in tutto il mondo. Salina è famosa soprattutto per la produzione della Malvasia, un vero e proprio "nettare degli Dei", un vino liquoroso DOC, prodotto da vitigni autoctoni.

Immergini nel blu dell'isola di Salina

Il blu cristallino del mare, che consente agli amanti dello snorkeling di osservare i magnifici fondali che l'isola offre, ha classificato Salina all'ottavo posto nella Guida Blu 2010 di Legambiente. Nella motivazione si legge anche che " pur in presenza di un notevole flusso turistico, l'isola conserva il fascino tipico di un luogo nel quale si sente forte il legame con la storia e con la cultura dei suoi abitanti". Il giro dell'isola in barca permette di ammirare, oltre alla trasparenza del mare, le incantevoli rocce scolpite dalla natura e le spiagge. Uno degli scorci più emozionanti dell'isola è la spiaggia di Pollara, nel comune di Malfa. Qui nel 1994 fu girato " Il Postino", ultimo film interpretato dal compianto Massimo Troisi, con Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta.

L'Isola e i suoi Servizi

Una strada panoramica lungo la costa frastagliata, permette di raggiungere i vari centri abitati dell'isola. E' presente anche un servizio bus intercomunale. Salina offre tutti i servizi, banche, negozi, piccoli supermercati, noleggi di auto, moto, biciclette e barche. Un'altra particolarità di Salina è di natura amministrativa. Lipari è il comune di tutte le isole Eolie, ad eccezione di Salina che ha ben tre comuni: Santa Marina con la frazione di Lingua, Malfa con le frazioni di Capo Faro e Pollara e Leni con le frazioni di Valdichiesa e Rinella. Santa Marina si trova sulla costa orientale di Salina, è lo scalo principale di navi e aliscafi. E' presente anche un porticciolo turistico. Il suo nome deriva dalla Santa patrona cui è dedicata un'antica chiesa. Malfa rappresenta il maggior centro di produzione della malvasia. Il nome deriva dall'arabo "marfa" che significa porto. Secondo un'altra ipotesi, invece, il nome deriverebbe dalla repubblica marinara di Amalfi, perché un gruppo di persone proveniente da tale città si stabilì sull'isola nel XII secolo. Leni si estende sull'altopiano tra i due monti. Il nome deriva dal greco "lenoì" che significa tinozze per la pigiatura dell'uva e ciò testimonia che già allora si produceva il "nettare degli Dei".

Hotel a Salina - Cose da Vedere e Fare a Salina

  • Passeggiata attorno al laghetto salato di Lingua
  • Baia di Pollara e la vicina casa del film “Il Postino”
  • Escursioni attraverso i boschi del monte Fossa delle Felci e monte Porri
  • Santuario della Madonna del Terzito a Valdichiesa
  • Museo Etnoantropologico e Archeologico a Lingua
  • Museo dell’Emigrazione e Palazzo Marchetti a Malfa
  • Villaggio preistorico di Portella
  • Visita alle grotte Saracene a Santa Marina
  • Escursioni in barca e diving
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